La pizza….semplice o farcita, in teglia od alla pala, in forno elettrico od a legna… resta sempre la regina indiscussa della nostra tavola! Sicuramente il piatto squisitamente italiano più copiato (spesso con risultati catastrofici 😉 ) e diffuso nel mondo!
Ingredienti semplici che si combinano in un connubio succulento di sapori e consistenze, dando origine ad uno dei piatti più amati di sempre: onore ai mastri pizzaiuoli napoletani ed alla loro arte; oggi e sempre siano lodati!! 🙂
Ed allora perché non farla in casa? Una bella pizza in teglia, rustica ed appetitosa.
Noi la proponiamo al farro e prodotta con lievito madre (il nostro piccolo tesoro auto prodotto – volete prepararlo anche voi? A breve il procedimento!) : in questo modo, avrà maggiore digeribilità e risulterà croccante esternamente e morbida in centro. Una vera delizia!
Qui proponiamo la versione base, dalla quale partire per le diverse combinazioni possibili!
NB: sia chiaro che se volete la pizza alla napoletana verace, dovrete andare in pizzeria a Napoli!! 😉 Difatti senza un forno a legna che raggiunga le temperature richieste (intorno ai 400 °C) , è impossibile realizzarla in casa! Però un ottimo prodotto da forno, quello sì che lo possiamo ottenere con un po’ di impegno!! 🙂
Difficoltà: media.
Tempo totale 28h: 45’ di preparazione; 12-15’ di cottura; 27h riposo.
Utensili particolari: 2 teglie da forno da 26cm di diametro; spianatoia.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per persona) : kcal 762; fat 22g, cho 110g, pro 31g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 250g di farina di farro setacciata + q.b. per spolverare @almaverdebio_official
- 70gr lievito madre già reidratato.
- 12g olio di oliva.
- 120g mozzarella di bufala, ben strizzata, @mozzarella_dop
- 6g malto diastatico.
- 150ml di acqua minerale (no rubinetto se presente cloro) .
- 100g passata pomodoro @muttipomodoroit
- 100g pomodorini pachino.
- Sale.
- Basilico.
- Origano.
Procedimento:
- Rinfrescate il lievito madre e fatelo raddoppiare di volume.
- In una bastardella, sciogliete il lievito in 100ml di acqua ed unite il malto; unite metà della farina ed impastate energicamente con una marisa (un tarocco od un cucchiaio); aggiungete metà della farina rimasta e l’acqua rimasta (una pasta molto idratata è più difficile da lavorare, ma avrà un risultato migliore; iniziate gradualmente con l’idratazione) e continuate ad impastare energicamente, aggiungendo tutta la farina, fino a rendere l’impasto liscio. NB. Se troppo idratata, vedere note in calce.
- Unite 7g di sale e 10g di olio e continuate ad impastare. Il sale si unisce ora per evitare il contatto diretto col LM: questo lo danneggerebbe, minandone le capacità lievitanti. Impastate energicamente facendo delle pieghe a portafoglio nella ciotola stessa: alzate un lembo di pasta a destra e disponetelo a sinistra; fate simmetricamente a sinistra; ruotate la bastardella i 90° e ripetete. Procedete un paio di volte.
- Disponete il tutto sulla spianatoia infarinata e continuate ad impastare energicamente; alzate un lembo di pasta e sbattetelo energicamente sulla spianatoia; ricoprite il lembo libero con quello che avete in mano e ripetete. Operate per qualche minuto velocemente.
- Impastate adesso con le mani fino ad ottenere un panetto tondeggiante ed infarinando, ove necessario, per facilitare il tutto. Il lavoro di impasto prenderà circa 15’ in totale.
- Fate riposare coperto da un canovaccio pulito per 30’ (questo processo è detto di autoidrolisi, una parziale lievitazione spontanea). Dopodiché lavorate di nuovo come sopra, e ridate la forma tondeggiante; riponete la ciotola in frigo in 24h, coperta da pellicola per evitare che assorba odori.
- Passate le 24h, togliete dal frigo e fate lievitare 2h fino al raddoppio del volume.
- Rivestite la teglia di carta forno ed oleatela. Stendete a mano la pasta delicatamente per evitare di perdere la lievitazione (quindi niente mattarello!!) . Lasciate lievitare un’altra ora.
- Scaldate il forno a 240 °C. Farcite la pizza con la passata di pomodoro, un filo di olio, origano e sale. Infornate per 13’. Al 12° minuto guarnite con la mozzarella e reinfornate fino a cottura. Controllate bene i tempi, poiché variano molto in funzione del forno e della teglia: al 12’ minuto controllate il colore (anche del fondo) , che dovrà essere dorato, e decidete se lasciarla un minuto in più. Se la cuocete troppo, diventerà più croccante del dovuto…ma se le preferite così, fate vobis.
- Sfornate e guarnite con una fogliolina di basilico. Buon appetito!!
Consigli e varianti:
- Birra, birra,birra! Pils, ambrata, stout…quale che sia la vostra preferita andrà sempre bene! Ma anche le famose bevande gasate possono andar bene….
- I tempi indicati variano in funzione della temperatura ambiente: sono ottimi per 23-24°C; ma andranno ridotti o allungati in funzione della temperatura più o meno alta che avete in casa. Dovrete fare un po’ di pratica.
- Variante dal punto 2. L’impasto è troppo idratato e non riuscite a lavorarlo a mano! Disastro…calma e sangue freddo! Continuate a lavorarlo nella bastardella facendo le pieghe, come indicato sopra, con l’ausilio della marisa e con energia. Riuscirete comunque ad avere un buon prodotto. Procedete allo stesso modo descritto sopra, ma continuando a lavorare di marisa. Probabilmente dopo l’autoidrolisi sarà più lavorabile a mano; in caso contrario, continuate con la lavorazione nella bastardella.
- Il segreto per la panificazione col lievito madre è l’organizzazione! Non ci sono scorciatoie, dovrete stimare i tempi con discreta precisione. Facciamo un esempio tipico: pizza alla domenica sera (davanti la partita) ; dovrà essere pronta per le 20:30!
- Sabato mattina: fate il rinfresco al lievito che utilizzerete.
- Sabato pomeriggio alle 16:30 procedete col preparare l’impasto e ponetelo in frigo (ore 17:00 approssimative) ;
- Domenica alle 17:00 fuori dal frigo per 2h; alle 19:00 stendete in teglia ed 1h di riposo; alle 20:10 si inforna. Per le 20:30 tutto pronto. 10’ di lasco per qualsiasi problema si tengono sempre!! 🙂
- Variante rustica alta e morbida: se preferite avere una pizza più alta e morbida, utilizzate una sola teglia da 28cm per tutto l’impasto e cuocete per 15’: avrete una pizza molto alta e morbidissima!!
- Dalla preparazione base si parte per le combinazioni più tradizionali o più fantasiose. Provate le vostre preferite e taggateci!
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