Oggi accettiamo la sfida di rivisitare il più classico dei dolci italiani: sua maestà il tiramisù!! Terreno impervio l’approcciarsi a modificare tale monumento della pasticceria come questo; motivo per cui ci siamo liberamenti ispirati alla proposta di un grande pasticcere italiano: Alessandro Servida (in pratica stiamo scaricando ogni responsabilità da qualsiasi insuccesso o critica per le modifiche – Ponzio Pilato modalità on 😉 ) .
Battute a parte, in pasticceria improvvisare non è saggio, soprattutto in questi casi; quindi lo studio delle ricette di un maestro di questo calibro è fondamentale. Ovviamente il risultato è frutto di studio, tecnica ed esperienza personale, quindi se i primi risultati non brillano, non demoralizzatevi troppo… è normale. Siate tenaci e perseverate; alla fine, i risultati arriveranno.
Difficoltà: media.
Tempo totale 1h 40’, più riposo: 1h 15’ di preparazione; 25’ di cottura.
Utensili particolari: frustino elettrico (o manuale); marisa; pennello; setaccio; stampo per torte (due tortiere apribili da 30 cm sarebbero l’ideale).
Prezzo: medio.
Valori nutrizionali (per 100g): kcal 268; fat 11.4g, cho 36g, pro 5.4g.
Ingredienti per 8 persone (dai.. su! Fare una porzione di tiramisù per due è anticostituzionale, ma se decidete di dividerlo comunque a metà e fare due porzioni non saremo noi a giudicarvi 😉 ):
- Crema pasticcera:
- 175g latte parzialmente scremato.
- 85g zucchero.
- 65g tuorli (3,5 tuorli) .
- 20g amido di mais.
- ½ bacca di vaniglia (potete utilizzare anche una bacca intera già privata dei semini interni, mai buttare la vaniglia!) .
- Scorza di mezzo limone non trattato.
- Crema al mascarpone:
- 70g crema pasticcera.
- 70g panna fresca.
- 140g mascarpone.
- Savoiardo:
- 113g farina.
- 125g zucchero.
- 50g fecola.
- 90g tuorli (5 tuorli) .
- 115g albume (3 albumi) .
- 25g miele.
- Burro per lo stampo.
- Bagna:
- 80g caffè espresso.
- 80g zucchero o 10g dolcificante (noi usiamo questo visto che non è parte integrante delle preparazioni) .
- Decorazione:
- Cacao amaro in polvere.
- Cioccolato fondente.
Procedimento:
- Iniziamo con il savoiardo: setacciate assieme farina e fecola, meglio se due volte; miscelate per bene miele e tuorli; montate a neve ferma gli albumi con lo zucchero e continuando a montare unite i tuorli; quando il composto è ben liscio ed omogeneo, aggiungete poco a poco le polveri setacciate continuando a lavorare col frullatore (a velocità moderata, altrimenti rischiate di creare un quadro naif per la cucina!!) . Ungete ed infarinate uno o più stampi ed infornate in modalità statica per 15-18 minuti a 190° (il tempo varia in funzione del forno e della profondità dello stampo; consigliamo di non creare savoiardi superiori a 2 cm) . Fate raffreddare per 15’ e fate dischi (o quadrati/rettangoli) di 1 cm di spessore.
- Crema pasticcera: unite amido e zucchero; amalgamate anche i tuorli. Scaldate il latte la scorza di limone e la vaniglia, fino a portare quasi a bollore; versate sul composto di tuorli e rimettete sul fuoco, mescolando energicamente fino fare addensare il composto, che dovrà essere liscio e privo di grumi. Disponete il tutto in un contenitore metallico freddo, coprite a contatto con la pellicola e fate raffreddare in frigo.
- Crema al mascarpone: con il frustino o una planetaria, montate a velocità elevata i tre ingredienti per pochi istanti, fino ad ottenere un prodotto liscio, omogeneo e spumoso.
- Infine montate il tutto: date al savoiardo la forma che preferite e bagnate, senza inzuppare troppo, il primo strato aiutandovi col pennello (anche i lati del savoiardo); disponete uno strato di crema e ripetere col secondo savoiardo (bagnato da ambo i lati – meno sotto) . Ricoprite di crema e spolverate col cacao. Decorate con dei riccioli di cioccolata fondente o come preferite. Fate riposare in frigo almeno un’ora (portate pazienza!) , e poi potrete dividere a metà e mangiare il tutto. Buon appetito! 🙂
Consigli pratici e curiosità:
- Per la realizzazione dei dolci, consigliamo sempre di preparare attrezzi e linea di ingredienti in anticipo: disponete in ordine di uso gli strumenti e contenitori con tutti gli ingredienti già pesati e pronti all’uso (farina setacciata, cioccolato spezzettato, etc.) Se in cucina l’ordine è necessario, in pasticceria è indispensabile.
- Fare in casa anche il savoiardo è una esperienza che dovrete provare: avrete un biscotto morbido e saporitissimo; un’altra storia rispetto a quelli commerciali.
- La variazione maggiore rispetto alla tradizione è comunque la crema, che risulta più lieve e leggera rispetto a quella classica di solo tuorlo e mascarpone. Non vi deluderà!
- La decorazione può avvenire con una sac a poche a foro largo o piatto (provate varie soluzioni) .
- Per creare dei riccioli di cioccolata fondente, potete seguire due vie: temperare il cioccolato e lavorarlo con spatola su un piano in marmo (che tutti noi ovviamente abbiamo a casa!!! LOL ) oppure (e qui spunta il McGyver ingegnere!! 😉 ) prendere una tavoletta abbastanza alta e “spellarla” dal bordo lungo col pelapatate, come se fosse una carota; si creeranno dei bei riccioli, senza troppa fatica. 😉
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