La torta al grano saraceno è sicuramente uno dei dolci Alto-Atesini che più ci è rimasta impressa: nella sua semplicità è davvero unica e ricorda subito la montagna, anche a chi come noi la realizza in città, a due passi dal mare! Riuscire a chiamarla col nome originale è impresa ardua, “Schwarzplentetorte” 😉, ma vale sicuramente la pena sfidarne la pronuncia per poterla gustare. Un’armonia unica di sapori e consistenze, tra nocciole e grano saraceno, spezzato dalla confettura asprigna di ribes. Un dolce da dispensa, tradizionale e semplice da realizzare, ma che regala tanta soddisfazione. Inoltre, essendo priva di farina di frumento è priva di glutine e quindi adatta a tutti!
Ormai la ricetta originale si è ovviamente evoluta coi nuovi prodotti e le nuove tecnologie, ma quella originale è sempre la migliore. Noi abbiamo approfittato di un omaggio che gentilmente ci hanno fatto due nostri follower (grazie Rosolino e Francesco! Troppo gentili) per fare un merge tra nord e sud Italia; la base è della torta tirolese, ma la confettura è sicula: more di gelso dell’Etna, prodotta da @lecuspidi ! Un connubio che noi abbiamo voluto testare con grande soddisfazione: la dolcezza delle more si sposa benissimo con il grano saraceno e le nocciole.
Ovviamente la confettura può essere variata secondo la disponibilità o gusto personale!
Allora su le maniche e “dolci in forno”! 🙂

Difficoltà: bassa.
Tempo totale 1h: 30’ di preparazione; 30’ di cottura.
Utensili particolari: tritatutto; frusta elettrica o planetaria; marisa; tortiera da 15cm.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per 100g*): kcal 410; fat 22g, cho 46g, pro 7g.
Ingredienti per una tortiera da 15 cm (4-6 porzioni):
- 90g farina di grano saraceno @molinofilippini
- 60g di nocciole o farina di nocciole @koro_it
- 8g di lievito vanigliato per dolci @ilovesanmartino
- 2 uova medie (106g per noi) a temperatura ambiente @ovogioia
- 75g di zucchero bianco @eridaniaitalia
- 60g di burro morbido @meggleitalia
- 100g di confettura di more di gelso (la classica sarebbe coi lamponi, ma tutti i frutti di bosco andranno benissimo, così come creme alla nocciola e cacao, caffè etc.) @lecuspidi
- Zucchero al velo vanigliato @ilovesanmartino
- Sale.
Procedimento:
- Preparate la linea con tutte le quantità pesate e pronte all’uso (vedere note in calce!) , separando le polveri dall’umido.
- Tritare le nocciole riducendole a piccoli pezzetti o farina fine secondo preferenza: noi cerchiamo di ottenere una via di mezzo tra la granella e la farina; la scelta è dettata esclusivamente dal gusto personale: se volete una torta più soffice, orientatevi sulla farina fine; se preferite il crunchy come noi, declinate verso la granella. Ma la ricetta originale prevede farina vera e propria.
- Montate a neve ferma gli albumi assieme a 35g di zucchero, che dovrete aggiungere in 3 riprese per creare una sorta di meringata.
- Lavorate con le fruste il burro con lo zucchero rimanente ed un pizzico di sale, fino a montarlo lievemente. Unite un tuorlo per volta fino al completo assorbimento.
- Aggiungete la farina, le nocciole tritate ed lievito precedentemente mescolati. Amalgamate con le fruste alla velocità minima.
- Con una marisa morbida, unite al composto gli albumi montati in 3 riprese successive (quindi 1/3 per volta) , lavorando delicatamente dal basso verso l’alto.
- Versate nello stampo rivestito di carta forno o imburrato ed infarinato a dovere (usate lo staccante o della farina di riso se la desiderate gluten free) .
- Infornate per 30’ in forno statico preriscaldato a 175°C; fate la prova dello stecchino, che dovrà essere asciutto!
- Fate raffreddare completamente, tagliate a metà e farcite con la confettura. Decorate con lo zucchero al velo e servite!! Successo garantito! 🙂
Consigli, varianti e curiosità:
- Per la realizzazione dei dolci, consigliamo sempre di preparare attrezzi e linea di ingredienti in anticipo: disponete in ordine di uso gli strumenti e contenitori con tutti gli ingredienti già pesati e pronti all’uso (farina setacciata, cioccolato spezzettato, etc.) Se in cucina l’ordine è necessario, in pasticceria è indispensabile. E ricordate: pulizia, ordine e precisione sono i pilastri della pasticceria! Detto ciò, trattasi di un dolce casalingo e rustico, come una classicissima torta di mele; quindi , anche se non vi incoraggiamo di certo, anche se andate un po’ “alla carlona”, andrà bene comunque!! 😊
- Questa è una torta che va bene sempre, dalla colazione a fine cena. Ed ogni momento ha la sua combinazione migliore. A colazione con cappuccino o caffè è il top indiscusso!
- Come fine pasto, noi lo abbiniamo ben volentieri con un vino dolce ma ben bilanciato da un tannino ben presente, per sgrassare le nocciole e non diventare stucchevole, dal corpo medio ed asciutto al palato: il Ramandolo DOCG della cantina @azienda_agricola_anna_berra è la nostra scelta.
- Per la birra ci orientiamo su qualcosa che ne assecondi il dolce senza esagerare; la Lager Dark del birrificio @kozelbeer_it con il suo gusto di malto e caramello scuro, quindi con una lieve nota amaricata, è la nostra scelta. Nella sezione birralandia la recensione completa.
- Potete aggiungere all’impasto della vaniglia, del rhum, della scorza d’arancia, etc.
- Accompagnata da panna montata è una chiccheria da leccarsi le dita ad ogni fine pasto!
- La confettura può essere variata secondo piacimento; così come le nocciole possono essere sostituite da noci o mandorle.
- Se volete renderla più morbida, potete aggiungere all’impasto una mela grattugiata finemente.
- Si conserva in frigo coperta da pellicola per 2-3 gg.
- * valori nutrizionali dopo la cottura con una resa al 90%.
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