La caponata di verdure è un contorno tipico della cucina siciliana, dove è più noto con l’idioma locale “capunata” .
Si tratta di un piatto a base di verdure, prevalentemente melanzane (onnipresenti nella cucina meridionale) , condite con pomodori, sedano, cipolla, olive, capperi, aceto e zucchero: in pratica un antesignano dei piatti in agrodolce. Può essere gustato sia come antipasto che come accompagnamento ad altre pietanze; da servire freddo, tiepido o caldo a seconda della stagione e delle preferenze.
Storicamente nacque quando il piatto a base di lampuga in agrodolce – un pesce chiamato in siciliano “capone”- venne modificato sostituendo la pietanza principale, troppo cara, con la melanzana, economicamente molto più abbordabile per il popolo. Ed è così che è giunto sino a noi; ovviamente in diverse declinazioni a seconda dei luoghi e delle tradizioni familiari.
Oggi vi proponiamo una versione leggermente diversa, più moderna; chiaramente ispirata (rubata sarebbe il termine corretto 😉 ) allo chef stellato Cannavaciuolo ma resa più leggera con qualche piccolo espediente per non friggere la melanzana, mantenendola comunque croccantina (anche questo metodo “rubato” da un altro maestro, o meglio il Maestro: Marchesi) .
Ovviamente quella tradizionale è sempre la versione che preferiamo, ma ci piacciono queste varianti. Stay tuned per la versione tradizionale.
Ed allora allacciamo i grembiuli ed iniziamo a cucinare!! 😊

Difficoltà: media.
Tempo totale 45’: 15’ di preparazione; 30’ di cottura.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 318; fat 22, cho 21g, pro 9g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 300g melanzana viola lunga.
- 100g peperone rosso.
- 100g peperone giallo.
- 200g di zucchine.
- 30g di pinoli.
- 30g di uva passa @koro_it
- 1 spicchio di aglio.
- 30g di olio di oliva EVO @oliobasso
- Pepe nero @cannamela_official
- Sale.
- Basilico fresco.
Procedimento:
- Tostate lievemente i pinoli in un padellino antiaderente.
- Lavate tutte le verdure ed asciugatele.
- Tagliate le verdure a quadrotti di 1cm circa, mantenendole separate.
- In una larga padella, scottate a secco le melanzane fino ad abbrustolirle bene. Aggiungete 10g di olio e portatele a cottura, a fuoco dolce.
- Saltate peperoni e zucchine in padelle differenti con l’olio d’oliva rimasto equamente diviso: devono rimanere croccanti. Mettetele nella padella delle melanzane assieme a tutto il condimento e fatele saltare coi pinoli, uvetta, basilico, pepe nero, aglio (da togliere successivamente) e sale. Il grado di cottura finale è fondamentale per avere un buon risultato, ma molto dipende dal gusto personale.
- Al momento di consumare guarnite con qualche foglia di basilico fresco. Buon appetito! 🙂
Consigli pratici e curiosità:
- Il vino da abbinare deve essere delicato per non sovrastare il gusto delle verdure, ma in grado di reggerne l’unto. Quindi un rosato o un rosso leggero sono l’ideale. Noi consigliamo un Cirò DOC Rosato della cantina @librandiwine .
- Per la birra ci orientiamo su una rossa dai sentori di malto e caramello, corposa ed equilibrata. La 6 Luppoli Bock rossa del birrificio @birrificioporetti è la nostra scelta.
- Rigoroso fare la scarpetta o, meglio, una bruschetta con del pane ai cereali abbrustolito.
- Il segreto del piatto è ottimizzare la cttura dei singoli ingredienti per poi unirli in un secondo momento.
- In questa versione il dolce è dato dall’uva passa.
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