Quando si parla di torte tradizionali il posto d’onore non può che andare a lei, star assoluta delle dispense delle nostre nonne, la mitica torta di mele! Soffice, profumata, gustosa e con la giusta umidità, ha attraversato i decenni mantenendo intatto il suo appeal, restando sicuramente una delle torte più realizzate in tutte le case!! 😉
Sfornata praticamente in tutto il mondo, trae le sue origini in Inghilterra, dove compare la prima ricetta codificata nel 1381; ovviamente ogni nazione ha la propria versione ufficiale alla quale si affiancano quelle locali, eseguite dalle massaie e tramandate nel tempo. Quindi le varianti di questa torta sono praticamente illimitate ed ognuna con la propria caratteristica specifica: torta classica, con mele a pezzetti, in purea, a rondelle, crostata, frittelle, aromatizzate alla cannella, al limone, etc. Non vi resta che prepararle tutte e stabilire la vostra preferita!! 😊
Menzione a parte meritano, secondo noi, la “Apple Pie” statunitense (una vera e propria icona di questi paesi, tanto da dire “as American as apple pie”) e la Tarte Tatin francese (una versione molto difficile e particolare) . Vi invitiamo ad assaggiarle e realizzarle.
Detto ciò, noi siamo molto orgogliosi delle torte di mele nostrane, che vengono sfornate annualmente in tutte le case ed in tutti i ristorantini tipici di Italia; soprattutto degne di nota le torte di mela che abbiamo assaggiato nei rifugi alpini: divine (o sarà stata la stanchezza 😉) !! Ottime per colazione, merenda (dopo una escursione ) o fine pasto!
Quella che vi proponiamo oggi si ispira alla versione casalinga della chef stellata dell’Argine a Vencò, Antonia Klugmann, che ovviamente l’ha ereditata dalla nonna! 😊 Noi proporremo la nostra versione, perché non avendo il contato diretto con la chef non potevamo chiederle dettagli, purtroppo….. ed anche perché l’abbiamo riadattata alle nostre preferenze (non ce voglia troppo!! 😊
Allora allacciamo il grembiule e dolci in forno!

Difficoltà: facile.
Tempo totale h 30’: 1h di preparazione; 1h di cottura.
Utensili particolari: tortiera a cerniera da 20cm; carta forno; sbattitore elettrico o planetaria; marisa; setaccio.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per 100g): kcal 236; fat 8g, cho 37g, pro 4g.
Ingredienti per una tortiera da 20 cm (8-10 porzioni):
- 400g di mele gialle (già sbucciate) @melinda.valdinon
- 10g zucchero di canna @eridaniaitalia
- 150g zucchero Zefiro @eridaniaitalia
- 200g farina 00 @molinospadoni
- 75g latte 1% grassi @zymilitalia
- 75g burro sciolto @meggleitalia
- 75ml brandy @poli_grappa
- 106g uova (2 uova medie) @ovogioia
- 8g lievito per dolci @illievitosanmartino
- ½ baccello di vaniglia.
- Cannella in polvere @cannamela_official
- 10g zucchero al velo @ilovesanmartino
- 1 limone bio @siciliaagrifood
Procedimento:
Preparate la linea con tutte le quantità pesate e pronte all’uso (vedere note a piè pagina!) , separando le polveri dall’umido. Leggete bene tutti gli steps prima di iniziare a cucinare!
- Setacciate assieme farina e lievito.
- Mettere nella planetaria (noi usiamo la macchina planetaria KMIX di @kemwoodworld) , o in una ciotola, lo zucchero e le uova e lavoratele con la frusta fino ad ottenere un composto spumoso.
- Aggiungete gradualmente lievito e farina, burro, latte e brandy alternandoli fino al completo esaurimento; incorporateli con la marisa, delicatamente per non smontare il composto.
- Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi sottili; aggiungetene un terzo all’impasto amalgamando bene.
- Versate il tutto nello stampo precedentemente imburrato e ricoprite con le mele restanti.
- Fate un mix con la buccia del limone grattugiata, i semi di mezza bacca di vaniglia, la cannella (opzionale) e lo zucchero di canna. Distribuite omogeneamente sulla superficie della torta.
- Infornate per 50-60’ in forno statico a 180°C preriscaldato. Fate la prova dello stecchino, ma ricordate che le mele la manterranno comunque umida!
- Sfornate, fate intiepidire qualche minuto e togliete dallo stampo. Lasciate raffreddare completamente e cospargete con lo zucchero al velo. Buona torta alle mele!
Consigli, varianti e curiosità:
- Per la realizzazione dei dolci, consigliamo sempre di preparare attrezzi e linea di ingredienti in anticipo: disponete in ordine di uso gli strumenti e contenitori con tutti gli ingredienti già pesati e pronti all’uso (farina setacciata, cioccolato spezzettato, etc.) . Se in cucina l’ordine è necessario, in pasticceria è indispensabile….anche per le torte della nonna! 😊 E ricordate: pulizia, ordine e precisione sono i pilastri della pasticceria!
- Ovviamente vi consigliamo un passito da meditazione, dolce ma non stucchevole con note di albicocca, miele, uva sultanina. Secondo noi uno dei migliori è il Greco di Bianco Classico Doc della @azienda_vinicola_ceratti (qui il Fabry gioca in casa!) .
- Come birra giochiamo decisamente facile: una birra alle mele, che ovviamente si accosta ottimamente al dolce, ma con la giusta nota di acido e grado alcolico per non rendere stucchevole la bevuta. La Cluviae Season Mela del birrificio @birrificiomaiella è stata la nostra scelta.
- Ovviamente mangiata assieme al cappuccino, latte caldo o cioccolata calda resta sempre il top!
- Come detto le varianti sono notevoli: se preferite, utilizzate il rum al posto del brandy, variate le spezie, etc. Potete tagliare le mele a tocchetti o come preferite.
- Variate anche le tipologie di mele: cambierà la consistenza ed il sapore.
- La torta si conserva in dispensa (coperta da uno strofinaccio pulito o sotto campana) per un massimo di 5 giorni!
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La torta di mele è una delle mie preferite in assoluto, in ogni versione! La merenda ideale magari con una bella tazza di the sul balcone e computer vicino per scrivere il blog! 🙂
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