Il riso Venere è oramai un must della nostra cucina: lo utilizziamo spesso sia nella preparazione dei piatti comuni che per quelli più elaborati; infatti grazie al suo aroma molto particolare e fruttato si abbina divinamente a molteplici ingredienti! Piatti freddi o caldi, insalate o “risottate” , il riso Venere ha un gusto molto intenso e caratteristico, in grado di valorizzare diverse preparazioni: dai molluschi al pollo, dai vegetali alla pesce grasso, ha una gamma di utilizzo molto ampia.
Oggi noi vi proponiamo delle seppie ripiene con questo ingrediente: un abbinamento perfetto sia per un pranzo informale che per una cena più importante; basta qualche accortezza nell’impiattamento. Infatti il gioco di colori tra riso Venere e seppie, dona una grande eleganza al piatto.
Prima di procedere però ci sembra corretto dare qualche informazione su questo mollusco pregiatissimo, eppure non molto utilizzato normalmente in cucina (probabilmente perché è difficile da pulire e costicchia?) .
Mollusco cefalopode dal corpo allungato, appiattito, largo e munito di due pinne laterali, è dotato di 10 tentacoli, 8 dei quali corti e forniti di 5 o 6 file di ventose. Nel mantello si trova il tipico osso di seppia o seppione. La colorazione varia in relazione all’ ambiente, agli stati d’animo e all’età. Non è raro trovare seppie bianche striate di nero (nel periodo riproduttivo) o nere.
In cucina l’uso è variegato: può essere arrostito, fatto in umido, al sugo , al forno, saltato in padella, etc. L’importante nella sua cottura è applicare il principio del “o tutto o niente “ 😊, ossia: per mantenerlo morbido bisogna scottarlo pochi minuti, oppure cuocerlo per lungo tempo; nessun compromesso, altrimenti diventerà gommoso… Male, male, male!!
Bando alle ciance, allacciamo i grembiuli ed andiamo ai fornelli! 🙂

Difficoltà: media.
Tempo totale 1h 10’: 40’ di preparazione; 30’ di cottura.
Utensili particolari: spago ed ago da cucina da cucina; stuzzicadenti.
Prezzo: medio. Varia molto da regione a regione e dal luogo di pesca del mollusco.
Valori nutrizionali (per persona*): kcal 562; fat 22, cho 52g, pro 39g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 1 seppia da 700g circa (400g pulita) .
- 100g riso Venere @risogalloit
- 40g mandorle pelate @fatinafruttasecca
- 60g porro.
- 20g scalogno.
- 1 uovo medio (56g) @ovogioia
- 20g pangrattato @pam_panorama
- 200g pelati di pomodori @muttipomodoroit
- 20g oliva extravergine @frantoiobartolini
- Aceto bianco @pam_panorama
- Prezzemolo, origano e pepe @cannamela_official
- Sale.
Procedimento:
- Portate a cottura il riso Venere secondo le istruzioni del produttore; scolate e tenete da parte. Nel frattempo procedete col resto.
- Pulite la seppia (vedere note) dividendo il corpo dalla testa ed eliminando bene la pelle e le impurità; per togliere l’osso cercate di fare un taglio netto e meno invasivo possibile. Tagliate a pezzetti i tentacoli e la testa, dopo averle pulite ovviamente.
- Tostate le mandorle frantumate grossolanamente in padellino antiaderente per 3-5’ e successivamente il pangrattato; attenzione a non bruciarlo.
- Sbattete l’uovo ed aggiungete il pangrattato; insaporite con sale, pepe, prezzemolo ed origano, amalgamate. Unite anche il riso e mescolate bene.
- Con spago ed ago ricucire il corpo della seppia (punti ogni cm circa) e riempitela con la farcia; fissate l’estremità con uno stuzzicadenti.
- Rosolate nell’olio lo scalogno ed il porro affettati a rondelle (preferibilmente in una padella dai bordi alti od un tegame adatto alla dimensione della seppia) ; aggiungete i tentacoli tagliati ed adagiate la seppia, facendola rosolare da ambo i lati per 2’ circa; sfumate con un cucchiaio di aceto bianco.
- Aggiungete i pelati tagliati a pezzetti e lasciate cuocere a fiamma media per un 10’ . Regolate di sale.
- Una volta cotto, eliminate lo spago e tagliate ad anelli con molta cautela.
- Impiattate utilizzando il sughetto come fondo ed adagiandovi spora gli anelli ripieni. Guarnite con del prezzemolo, la granella di mandorle ed un giro di pepe nero. Buon appetito!
Consigli pratici e curiosità:
- Il vino da abbinare deve esaltare l’aromaticità del riso rispettando la delicatezza della seppia: un bianco fermo dal ricco bouquet fruttato e floreale, con un lieve sentore di mandorle tostate è l’ideale. La nostra scelta ricade sull’Arneis Blangé Ceretto 2020 della cantina @cerettowinery .
- Noi vi consigliamo una birra ben carbonata ed equilibrata, lievemente fruttata per esaltare il sapore del piatto e non troppo alcolica per non sovrastarlo: la lager “Karakuchi” Ashahi Super “Dry” della birreria @asahisuperdryita . Qui la nostra valutazione Ashahi Super Dry .
- Il riso Venere è molto aromatico e tiene benissimo la cottura, quindi se vi sembrerà duretto non disperate perché è così che deve essere.
- Per pulire la seppia agevolmente, dividete la sacca dai tentacoli. Eliminate con le mani le interiora ed il becco facendo pressione con le dita; con un coltellino eliminate gli occhi; sciacquate in acqua fredda e tamponate con carta da cucina. Per il corpo, fate un taglio sul “ventre” in prossimità dell’osso ed estraetelo; eliminate la sacca dell’inchiostro, possibilmente senza schiacciarla, e le altre impurità o parti dure presenti; incidete la pelle, senza tagliare completamente la carne, alzatene un lembo e tirate con le mani per eliminarla completamente. Sciacquate e tamponate. Faremo un tutorial anche di questo! 😊
- Nel calcolo calorico abbiamo tenuto conto di aver consumato tutta la parte edibile ovviamente. Non si fanno prigionieri!! 😉
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