Puntata del “Gusta l’Italia” dedicata ad una regione straordinaria, ricca di cultura e storia tanto da essere la più visitata della penisola, grazie soprattutto, ma non solo, alla sua perla più luminosa, la città di Venezia! Ovviamente stiamo parlando del Veneto!
Divisa tra mare, monti, laghi e lagune, presenta una varietà di paesaggi unica, che assieme ai fiorenti ed intensi traffici commerciali marittimi con le Indie e l’Oriente in generale, ne hanno fatto un crogiolo di culture ed una fiorente fucina di ricette; basti pensare alla circolazione di spezie che vi era in questa area.
La fanno da padrone sicuramente il riso, la polenta, i fagioli, le spezie (spesso introdotte in Europa proprio dalla Serenissima) ed il baccalà (mantecato) , ma non possiamo non menzionare i fegatini alla Veneziana, la polenta e “osei”, il baccalà alla Vicentina, il brodetto di pesce, etc. Per non parlare dei dolci: il tiramisù ed il pandoro in primis!
Insomma, una gamma di preparazioni davvero vasta, riflesso della varietà di condizioni ambientali e degli scambi commerciali cui accennavamo.
Per noi comunque, il piatto più tipico e tradizionale che meglio esprime la cucina veneta è il “risi e bisi” (riso e piselli) : una ricetta povera, molto antica (sembra risalire ai Bizantini) e particolare; si tratta infatti di una via di mezzo tra un risotto ed un brodo, potremmo definirla una zuppa di riso molto densa.
La ricetta originale è stata recuperata dal Comune di Scorzè che, attraverso studi e ricerche su documenti storici, l’ha depositata alla Camera di Commercio nel 2013; e noi ci atterremo a questa ricetta!
Allora non ci resta che allacciare i grembiuli e cucinare!! 😊

Difficoltà: facile.
Tempo totale 40’: 10’ di preparazione; 30’ di cottura.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 546; fat 18g, cho 81g, pro 12g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 180g di riso Vialone Nano (tipico di Verona) @lestagioniditalia
- 180g piselli sgranati.
- 60 cipolle bianche.
- 18g olio evo @frantoiobartolini
- 18g di burro @meggleitalia
- 30g di Parmigiano Reggiano grattugiato @parmigianoregiano
- 1L di brodo di pollo caldo @bauer_trentino
- Pepe nero @cannamela_official
- Prezzemolo tritato.
- Sale.
Procedimento:
- In una casseruola, mettete olio, piselli, cipolla tritata finemente, prezzemolo e mezzo bicchiere d’acqua. Cuocete a fuoco moderato per 15’ , fino a che l’acqua sarà completamente assorbita.
- Unite il riso e continuate la cottura allungando col brodo, secondo necessità.
- Con il riso al dente, togliete dal fuoco e mantecate col burro e Parmigiano. Aggiustate di sale. Finite con un giro di pepe nero appena macinato e del brodo, quanto basta affinché risulti lievemente brodoso (un po’ più lento de “all’onda”) .
- Impiattate e buon appetito veneto! 🙂
Consigli e varianti:
- Se avete voglia e tempo, preparate il brodo di pollo a casa, almeno il giorno prima. Ma la scoperta dell’azienda @bauer_trentino ci ha veramente svoltato la vita nella preparazione dei dadi/brodi.
- Consigliamo un vino bianco fermo, secco e di medio corpo, molto armonico e delicato al naso, in modo da accompagnare senza sopraffare un piatto così leggero. La nostra scelta è il Soave Classico Doc della cantina @pieropanwine .
- Vi consigliamo una birra secca ma di medio corpo, molto luppolata e dai sentori di frutta. La American IPA Bradipa del birrificio @birrificio_bradipongo è la nostra scelta!
- Le varianti che potete testare prevedono l’aggiunta di lardo, dadini di prosciutto cotto o pancetta. Il sapore spingerà molto di più!
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