L’inverno è passato e finalmente le montagne della meravigliosa Valle d’Aosta (terra natia della Gio) sbocciano di vita ed armonia: i boschi riprendono vita, i prati sono verdissimi ed i fiori impreziosiscono la vista sulle montagne come in un dipinto di Monet! Tutto così pieno di vita e splendente!! 🙂
Questo è il periodo ideale per gli appassionati di escursioni e di natura, specialmente in questi paradisi in terra.
É dopo una bella sfacchinata per sentieri e boschi, volete mettere la soddisfazione di ristorarsi con un buon piatto di montagna, per riprendere fiato e farsi coccolare dal sapore autentico del cibo fatto in casa come un tempo?
Quindi pensate al nostro dramma (ed a quello di tutti gli appassionati) in questo momento di incertezza dettato dal COVID-19! Non sappiamo quando potremo ancora allietarci con l’aria delle montagne e la convivialità dei rifugi alpini! Posti del cuore per tutti gli amanti delle montagne, sono punti di ristoro per l’anima oltre che dalle fatiche terrene!! 🙂
Ci manca quell’atmosfera che permea questi piccoli angoli di autentico amore per la montagna e l’ospitalità! E ci manca il loro cibo, preparato con passione e rispetto per la tradizione: in particolare pensiamo a quando potremo ancora gustare la portata montana per eccellenza! Parliamo ovviamente della polenta, la regina della cucina di ogni ristoro alpino!
Nell’attesa di poter riprendere gli zaini e metterci in cammino, anche per aiutare tutti i gestori delle attività che hanno avuto grandissimi problemi derivanti dalla pandemia, abbiamo deciso di alleviare questa malinconia preparando un piatto stracolmo di polenta e grondante di salsiccette nel loro sugo rosso rubino.
Ringraziamo soprattutto il @rifugioalpenzugrande (Gressoney Saint Jean -AO) che ci ha fornito ricetta e polenta tipica del luogo (quella pronta del supermercato è un insulto alla vera cucina!) 🙂
Quindi, niente zaini in spalla purtroppo, ma grembiuli allacciati e via a girare polenta!

Difficoltà: facile.
Tempo totale 140’: 20’ di preparazione; 2h di cottura.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 831; fat 39g, cho 88, pro 32g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 200g polenta (noi utilizziamo la rustica macinata a pietra di Chappoz – Donnas (AO) già in elenco nel nostro paniere https://ilristoranteacasa.com/paniere/ ).
- 1,5L acqua.
- 300g salsiccia valdostana dop.
- 10g olio di semi.
- 230g passata di pomodoro @muttipomodoro.it
- 80g cipolla rossa di Tropea.
- 100ml vino bianco secco.
- 1 foglia di alloro.
- 2 chiodi di garofano.
- 4 bacche di ginepro.
- Sale.
Procedimento:
- Tagliate a fettine molto sottili la cipolla.
- Dividete in pezzi di 3 cm la salsiccia e mettetela a rosolare in una pentola antiaderente a fuoco basso assieme all’olio; quando il grasso inizierà a sciogliersi ed avrà unto il fondo, alzate la fiamma e rosolate l’insaccato.
- Abbassate la fiamma ed aggiungete la cipolla; cuocete ancora 5-10 minuti fino a fare ammorbidire la cipolla.
- Alzate la fiamma e sfumate con il vino. Aggiungete le bacche di ginepro, l’alloro ed i chiodi di garofano.
- Aggiungete la passata e lasciate cuocere almeno 1h 30’ con coperchio e fuoco basso. Se necessario, aggiungete acqua calda. A cottura ultimata eliminate i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e l’alloro. Regolate di sale.
- A metà cottura del sugo, iniziate a preparare la polenta, portando a bollore l’acqua.
- Raggiunto il bollore, salate con 6g di sale, abbassate la fiamma e versate la polenta a pioggia mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Alzate la fiamma fino alla ripresa del bollore; poi abbassatela al minimo, rimestando continuamente, o quasi, per 60’ (è un lavoraccio se non avete la polentiera, ma ne vale la pena!!) . Aggiungete acqua calda, se la polenta dovesse asciugarsi troppo.
- Passato il tempo di cottura, alzate la fiamma e mescolate energicamente fino a quando la polenta non tenderà a staccarsi dalle pareti e dal fondo. A questo punto, sarà pronta.
- Impiattate creando un fondo di polenta ed adagiandovi sopra le bombettine di gusto delle salsiccine col loro sugo di cottura. Buonissima pappa!
Consigli e varianti:
- Potete ovviamente usare anche altra salsiccia, l’importante è che sia di qualità (gli scarti son scarti, non si fanno gli insaccati!) ed abbia una percentuale idonea di grasso tra il 20 ed il 25% : per i nostri gusti è l’ideale per avere un sapore intenso ed una untuosità non eccesiva. Ma ognuno ha i suoi gusti!! 😉
- Non nominate nemmeno la polenta istantanea: deve essere di qualità e cotta come da tradizione. Nessun compromesso!
- Consigliamo di abbinare un rosso fermo, dal colore rosso rubino, secco, con note fruttate: un Langhe Nebbiolo DOC “Bric Amel “ 2018 – Marchesi di Barolo od un Valle d’Aosta Rosso DOC “Mariadzo” 2015 – Le Vieux Joseph, sono le nostre scelte. Ma non disdegnamo un bel vino locale tipico dell’alto Piemonte e della Valle d’Aosta!
- Il sugo potete prepararlo anche il giorno prima e lasciarlo riposare in frigo: sarebbe anche meglio così!
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