Le montagne della Giò sono un paradiso in terra, che offrono scorci mozzafiato, possibilità di interagire con la natura e tour eno-gastronomici formidabili! La Valle d’Aosta è tutto questo e molto altro ancora.
Nei nostri peregrinaggi da un rifugio all’altro, svalicando per cime meravigliose ed ardue con (tanto) sudore e (ancor più) soddisfazione, siamo stati ospiti in diverse strutture, dove ci siamo rifocillati e ripresi dalla sfacchinata. Questo ci ha permesso di gustare prelibatezze locali preparate in diverse versioni , apprezzandole ancora meglio: polenta, polenta concia, carbonade, mocetta, marmellate, torte home made, latte e yogurt di alpeggio…..ahh che meraviglia!
Uno dei nostri ultimi trekking in Valle (Rifugio di Alpenzu Grande-Arp- Alpenzu) ci ha regalato un piatto buonissimo, tipico del periodo: eravamo infatti in piena raccolta di funghi! Porcini, finferli, margherite, etc…la montagna ne offre tantissime qualità ed in abbondanza; tanto da poterne gustare diverse preparazioni.
Tra queste, quella che più ci è rimasta impressa è l’accostamento, geniale nella sua semplicità, di polenta e porcini: semplicemente divino… e pensare che era un piatto povero della tradizione locale!! 🙂 Incredibile vero? Eppure è proprio così: due prodotti locali a costo bassissimo (per chi ha i funghi a portata di cestino ovviamente 😉 ) consumati secondo stagionalità!
Quindi vi proponiamo della polenta ripassata (un piatto di risulta che non si butta mai!!) con dei funghi porcini trifolati 🙂 ; in più, è un piatto vegano che in montagna è una perla rara, ma che può soddisfare un’ampia platea di utenti!! 😉

Difficoltà: facile.
Tempo totale 150’: 20’ di preparazione; 1h 10’ di cottura; 1h di raffreddamento (minimo).
Attrezzi particolari: spelucchino.
Prezzo: alto (a meno che non possiate raccogliere da voi i funghi 🙂 ).
Valori nutrizionali (per persona): kcal 445; fat 9g, cho 77, pro 14g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 200g polenta (noi utilizziamo la rustica macinata a pietra di Chappoz – Donnas (AO) già in elenco nel nostro paniere https://ilristoranteacasa.com/paniere/ ) .
- 1,5L acqua.
- 300g porcini freschi (o congelati) .
- 16g olio EVO.
- 100ml vino bianco secco.
- 1 spicchio aglio.
- Prezzemolo.
- Sale.
- Peperoncino.
Procedimento:
- Portate a bollore l’acqua per la polenta.
- Raggiunto il bollore, salate l’acqua con 6g di sale, abbassate la fiamma e versate la polenta a pioggia mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Alzate la fiamma fino alla ripresa del bollore; poi abbassatela al minimo, rimestando continuamente, o quasi, per 60’ (è un lavoraccio se non avete la polentiera, ma ne vale la pena!!) . Aggiungete acqua calda, se la polenta dovesse asciugarsi troppo.
- Passato il tempo di cottura alzate la fiamma e mescolate energicamente fino a quando la polenta non tenderà a staccarsi dalle pareti e dal fondo. A questo punto, sarà pronta.
- Fatela raffreddare e ponete in frigo almeno un’ora, meglio tutta la notte; porzionate secondo preferenza.
- Pulite i funghi con lo spelucchino eliminando le impurità, la terra e le parti legnose; ripassateli delicatamente con un panno bagnato (non metteteli sotto l’acqua!!) ; affettateli per lungo od a cubetti se preferite. Tritate finemente il prezzemolo.
- Fate rosolare l’aglio, prezzemolo e peperoncino nell’olio; quindi unite i porcini e fate saltare a fuoco molto vivace. Dopo qualche minuto, sfumate col vino bianco e portate a cottura a fiamma moderata per altri 5-8 minuti (dovranno essere morbidi ma sodi) , aggiungendo acqua calda se necessario; eliminate l’aglio.
- Ponete la polenta porzionata e ben fredda su una piastra arroventata e spennellata con un filo di olio: 7 minuti per lato a fuoco medio o fino alla creazione delle linee di doratura della piastra (dipende tanto dallo spessore della polenta; noi consigliamo quadrati/rettangoli di 2cm di spessore!) .
- Impiattate secondo gusto personale: noi presentiamo i funghi in una cocotte @lecrueset , che apprezziamo particolarmente, e la polenta a fianco; ma potete optare per la versione più rustica, tenendo per base la polenta e ricoprendola coi porcini. Buon appetito montanaro!! 🙂
Consigli e varianti:
- I porcini costano abbastanza e non sono sempre reperibili: se usate quelli surgelati, tagliateli finemente appena tolti dal freezer e fateli saltare subito nell’olio caldissimo; solo così resteranno belli sodi! In alternativa ai porcini, potete usare i funghi a disposizione o fare un mix!! 😉
- Consigliamo di abbinare un rosso elegante e complesso come un Enfer d’Arvier Supérier valdostano DOC: dal sapore intenso e corposo e dal colore rubino che, con l’invecchiamento, tende al granata; ha un gusto secco e vellutato, che sprigiona un retrogusto amarognolo.
- Consigliamo di preparare la polenta la sera prima e raffreddarla in frigo per almeno un paio d’ore, meglio tutta la notte: sarà più facile da piastrare!
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