Piatto autunnale che scalda ed appaga. Dal gusto delicato e di facile realizzazione, è ideale fin dai primi periodi di settembre quando in bassa montagna comincia la stagione dei funghi: finferli, prataioli, vanno bene tutti…ma il top ovviamente sono loro, i porcini!
Quindi deliziamoci con questa coccola di inizio autunno, che sa di montagna e di caminetto.
Difficoltà: bassa.
Tempo totale 30’: 10’ di preparazione; 20’ di cottura.
Prezzo: medio.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 510; fat 14g, cho 76g, pro 20g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 200g orzo perlato.
- 300g funghi porcini freschi e puliti (in alternativa i funghi che preferite o trovate) .
- 80g cipolla rossa.
- 16g olio di oliva.
- 700ml brodo vegetale caldo.
- 50ml vino bianco secco.
- 30gr parmigiano (opzionale) .
- Origano.
- Pepe nero.
- Sale.
Procedimento:
- Tagliate grossolanamente la cipolla in spicchi e fatela rosolare nell’olio.
- Tostate l’orzo per 2 minuti a fuoco medio, avendo cura di mescolare continuamente. Sfumate col vino bianco e lasciate evaporare. Aggiungete il brodo ed i funghi, portate a bollore e girate di tanto in tanto.
- Fate cuocere per il tempo indicato, aggiungendo acqua calda, se necessario.
- Pepate, aggiungete le spezie ed aggiustate di sale. Spegnete quando avrà la densità voluta (l’orzo tiene bene la cottura!) .
- Fuori dal fuoco, mantecate col parmigiano (per il Fabry anche no grazie) .
- Impiattate e spolverate con pepe nero. Buon appetito! 🙂
Consigli pratici e curiosità:
- Noi non consigliamo di lavare l’orzo, in maniera tale che l’amido non venga perso e si ottenga l’effetto risotto, cremoso e vellutato. Se preferite dei chicchi più separati, potete lavarlo prima dell’uso.
- Il prodotto fresco, meglio se raccolto personalmente, resta sempre la prima scelta; ma potrete optare anche per un buon prodotto surgelato o per i funghi secchi (30g) : il prodotto congelato va trattato come da istruzioni (consigliamo di immergerlo ancora congelato dopo aver sfumato col vino, coprire col coperchio e portare a bollore, infine aggiungere il brodo); i funghi secchi vanno rinvenuti in acqua calda una decina di minuti e puliti da eventuali residui.
- Per non coprire troppo il profumo dei porcini, il vino da abbinare deve essere un bianco di media struttura come un Cabernet Blanc o, per trattarci bene, uno Champagne; in alternativa, per gli amanti del rosso, consigliamo un vino non troppo corposo, quali: Sangiovese di Romagna, Marzemino o Dolcetto d’Alba.
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