Fine inverno… periodo ancora ideale per concedersi un risotto con la luganega, arricchito dal sapore deciso dello zafferano; un piatto ricco di sapori e sostanzioso, certamente non light, tipico della tradizione contadina lombarda, che manderà in estasi le vostre papille gustative. 😉

Difficoltà: media.
Tempo totale 30’: 10’ di preparazione; 15-20’ di cottura.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 681; fat 29g, cho 80g, pro 25g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 200g riso Carnaroli.
- 200g luganega.
- 100ml vino bianco.
- 80g scalogno.
- 10g burro.
- Zafferano.
- Rosmarino.
- Sale.
- Pepe.
- Brodo vegetale.
Procedimento:
- Private la salsiccia del budello esterno, se presente, e sbriciolatela non troppo finemente.
- Tostate in una padella il riso (senza olio o altro; vedere “Consigli” per maggiori info) .
- Fate rosolare la luganega a fuoco medio, facendo sciogliere bene una parte del grasso. Aggiungete lo scalogno tritato finemente e fate soffriggere.
- Alzate la fiamma e fate rosolare bene la luganega e sfumate col vino bianco.
- Aggiungete il riso ed allungate con un mestolo di brodo. Portate a cottura il riso, addizionando il brodo secondo necessità. Aggiustate di sale.
- A metà cottura del riso, aggiungete lo zafferano, precedentemente diluito in una tazzina di acqua calda (ma non bollente!!) .
- Scaldate il burro in una padella assieme al rosmarino, così da aromatizzarlo.
- Quando il risotto sarà cotto, spegnete la fiamma e mantecato col burro aromatizzato. Gli aghi di rosmarino potete spezzettarli nel risotto, se vi piace il loro sapore deciso o usarli come decorazione.
- Pepate ed impiattate. Buonissima pappa! 🙂
Consigli:
- Una precisazione va fatta sulla tostatura del riso. Di solito, si consiglia di imbiondire lo scalogno ed unire il riso per tostarlo: ma così facendo o si tosta poco e male il riso; o si brucia lo scalogno, cosa poco raccomandabile.
- Per chi gradisce i formaggi, può spolverare con Grana Padano o Parmigiano Reggiano.
- Qui il vino di accompagnamento deve essere un rosso corposo ed aromatico: un bel rosso piemontese farà al caso vostro (Barolo, Dolcetto, etc) . Meglio ancora se avete la vostra cantina locale di fiducia dalla quale attingere.
- Come birra, apprezziamo l’accostamento alle rosse belghe o delle stout irlandesi: birre aromatiche, persistenti dal sapore deciso e da servire a temperature più alte rispetto alle bionde ghiacciate.
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