Ecco un piatto classico della nostra tradizione, ricco di ricordi di infanzia: le tagliatelle al ragù!
Un primo che ricorda il profumo di buono che ci accoglieva la domenica, quando si andava a pranzo della nonna. Ognuno di noi ha il proprio ricordo di questo piatto familiare e di come veniva realizzato, della festa che precedeva il mettersi a tavola.
Qui proponiamo la nostra versione gustosa e semplice, rivista in chiave più attuale, ma che ci fa ritornare bambini.
Difficoltà: media.
Tempo totale 2h 20’ + riposo: 20’ di preparazione; 2h di cottura.
Utensili particolari: padella antiaderente in ghisa o altro materiale “pesante” .
Prezzo: medio.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 875; fat 40g, cho 84g, pro 43g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 250g tagliatelle all’uovo fresche.
- 300g di macinato per ragù (25% di grasso) .
- 100g cipolla bianca.
- 100g carote.
- 100g sedano.
- 200g passata di pomodoro.
- 20g olio di oliva.
- Sale.
- 100ml vino bianco secco.
- 1 spicchio d’aglio.
- Parmigiano (opzionale) .
- Pepe.
- Prezzemolo (1 ciuffo) .
Procedimento:
- Tritate finemente cipolla, carota, aglio e sedano. Potete usare tranquillamente un tritatutto, andrà bene ugualmente e risparmierete tempo.
- Fate rosolare il tutto nell’olio.
- Alzate la fiamma ed aggiungete il macinato di bovino, facendolo rosolare completamente. Sfumate col vino bianco, salate e pepate.
- Unite la passata di pomodoro, il ciuffo di prezzemolo (che poi dovrete eliminare) e lasciate sobbollire coperto per 2 ore circa, aggiungendo acqua calda, se necessario.
- Una volta cotto e ben ristretto (deve essere molto tirato il ragù) , eliminate il prezzemolo.
- Nel frattempo, fate cuocere la pasta al dente e poi finite la cottura saltandola nella padella col ragù.
- Impiattate e, se gradite, spolverate col Parmigiano Reggiano (noi evitiamo, visto che Fabry ha un pessimo rapporto coi formaggi). Buon appetito!! 🙂
Consigli:
- Il ragù può essere reso ancora più saporito (ed unto 😉 ) utilizzando un misto di bovino e maiale, e, per i più temerari, con l’aggiunta di bacon o pancetta: in questo caso, diverrà una goduria sensoriale unta e bisunta, da evitare come la peste durante la dieta! LOL
- Il ragù può essere preparato il giorno prima e mantenuto in frigo: così si concentreranno anche meglio i sapori.
- Consigliamo di insaporire l’acqua calda da usare per allungare il sugo con del prezzemolo e gli scarti della cipolla, del sedano e delle carote; da filtrare con un colino a maglie strette prima di versarlo nel sugo.
- Il vino che si abbina deve essere rosso ed impegnativo: un Barolo, un Barbera o un nero d’Avola sono fortemente consigliati.
- Come birra, suggeriamo una stout.
- Se avete solo dei pelati e non la passata, non disperate: passateli con un frullatore ad immersione fino a quando non diventano una crema liscia e vellutata.
- Consiglio fit: utilizzate solo carne magrissima (tenore di grasso <5%) e riducete la pasta a 200g; avrete un netto vantaggio calorico e di ripartizione dei macronutrienti: kcal 623; fat 18g, cho 69g, pro 44g. Molto più fit cosi!! 😉
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