Biscotti rustici al mais

Morbidi e croccanti ad un tempo, gustosi e semplici da realizzare, i biscotti rustici al mais sono una vera prelibatezza. Originari del Piemonte dove sono nati col nome di paste di meliga, hanno avuto  grande successo e popolarità nel corso del tempo presentando diverse varianti locali.

Noi vi presentiamo una versione alla quale siamo molto affezionati e che è diffusa in alcune zone della Valle d’Aosta: gli elementi caratteristici sono la farina di mais integrale, più grezza e consistente del classico fioretto, e l’uso del lievito, per renderli aerosi, alti  e morbidi – la presenza della farina di mais integrale garantisce già di suo un certo crunchy al morso.

La ricetta originale in senso stretto ovviamente non esiste essendo un prodotto casalingo, quella che presentiamo è basata sulla tradizione locale e sulle nostre conoscenze.  Potrete aromatizzare i vostri biscottini con scorza di limone, arancia, bacche di vaniglia  (nostra scelta) o ricoprirli di cioccolato: tutte aggiunte ottime e che noi apprezziamo, ma che dubitiamo fossero presenti nella tradizione popolare.

In ogni caso questa nostra versione è davvero gustosa e ve li farà amare al primo morso.

Allora via di farina di mais e dolci in forno!!

Difficoltà: facile.

Tempo totale  35′ + 1h di riposo: 20′ di preparazione; 15’ di cottura; 1h riposo.

Utensili particolari: impastatrice (opzionale) ; sac-a-poche (opzionale) .

Prezzo: basso.

Valori nutrizionali (per 100g *): kcal 523; fat 31g, cho 55g, pro 6g.

 Ingredienti per circa 30 biscotti:

  • 250g di farina 00 @molinospadoni
  • 130g di farina di mais tipo fioretto o mista – noi preferiamo una granulometria più marcata.
  • 110g zucchero semolato.
  • 250g burro a temperatura ambiente @meggleitalia
  • 60g uovo (1 medio) @ovogioia
  • 20g tuorlo (1 medio) @ovogioia
  • 1g di sale.
  • 8g di lievito per dolci .
  • Scorza di limone e/o vaniglia (opzionale) .

Procedimento:

  1. Mescolate le farine, il lievito e lo zucchero.
  2. Unite il burro ed impastate rapidamente (se usate la planetaria, foglia k e velocità minima altrimenti usate un cucchiaio di legno) fino ad ottenere un composto grezzo e sbricioloso. Non lavorate troppo e non scaldate l’impasto. Addizionate l’uovo ed il tuorlo precedentemente sbattuti, il sale e, se gradite i semi della bacca di vaniglia e/o la scorza del limone grattugiata; lavorate fino ad ottenere un composto morbido tanto da poter essere lavorato con la sac-a-poche.
  3. Trasferite in un sac-a-poche con bocchetta tonda 15mm o, per fare più rapidamente, prendeteli a cucchiaiate. Sulla teglia coperta da carta forno, fate degli anelli di 6 cm di diametro: non state a crearvi problemi sulla forma, tanto il lievito li farà gonfiare bene e non ci saranno problemi. Fate riposare in frigo coperti da pellicola per almeno un’oretta.
  4. Cuocete in forno statico a 180 °C fino a doratura leggera – 15’ circa. Fate raffreddare completamente e gustate queste meraviglie profumatissime, morbide e crunchy allo stesso tempo!! 🙂

 Consigli, varianti e curiosità:

  • Per la realizzazione dei dolci, consigliamo sempre di preparare attrezzi e linea di ingredienti in anticipo: disponete in ordine di uso gli strumenti e contenitori con tutti gli ingredienti già pesati e pronti all’uso (farina setacciata, sale, spezie, etc.) . Se in cucina l’ordine è necessario, in pasticceria è indispensabile. E ricordate: pulizia, ordine e precisione sono i pilastri della pasticceria! Anche per dei biscottini così semplici.
  • Possono essere apprezzati a colazione, merenda, con il tè del pomeriggio o a fine pasto accompagnati da uno zabaione o cioccolata calda. Praticamente sempre.
  • Un abbinamento classico e con un vino passito o un Moscato d’Asti DOCG. 
  • Si conservano in scatola di latta o sacchetto apposito per un massimo di 3-5 gg. Quindi dateci dentro gente!

*resa da cotti all’87%: ossia 100g da crudi corrispondono ad 87g dopo la cottura.



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