In Giappone le fragole sono un argomento davvero importante, sappiatelo: è il frutto che amano maggiormente e lo troverete consumato ovunque. Hanno una vera e propria ossessione per questa pepita rossa, tanto che hanno creato delle varietà vendute a 20 dollari…..a fragola!! E si, avete capito bene: comprano una sola fragola presentata in una confezione da gioielleria, come il prezzo d’altronde.
Ed uno dei dolci più diffusi (nonché uno dei pochi che vale la pena mangiare secondo noi) è il sandwich alle fragole e panna: ne vanno matti! Ed in estate è un’ottima proposta visto che è freschissimo, semplice e non richiede cottura.
La versione standard di questo dolcino è il fruit sando (è come loro dicono sandwich in pratica) , dove si usa frutta mista: in alcune varianti si usa un solo frutto, tipicamente kiwi, uva, mandarini e fragole, appunto, seguendo la disponibilità stagionale – anche se in serra le fragole le coltivano 12 mesi l’anno in pratica.
L’origine di questo “panino” dolce non è chiarissima: la frutta in Giappone fino ai primi decenni del 1900 era un bene di lusso, poco consumata dal popolo; quando cominciò a diffondersi il prezzo era ancora elevato ed i rivenditori di frutta presso le stazioni iniziarono a servirla sui dessert così da renderla più fruibile. Da li in poi è stato un trionfo per sandwich di frutta giapponese!
Ormai è il dolce che consumano di più in assoluto, anche perchè non richiede attrezzature particolari per realizzarlo in casa.
Allora andiamo a preparare il nostro panetto di fragole immerse nella panna!

Difficoltà: facile.
Tempo totale 15’ + 2h di riposo: 15’ di preparazione; 2h riposo.
Utensili particolari: fruste elettriche; marisa.
Prezzo: medio.
Valori nutrizionali (per sandwich): kcal 253; fat 13g, cho 29g, pro 5g.
Valori nutrizionali (per sandwich): kcal 180; fat 9.5g, cho 20g, pro 3.5g.
Ingredienti per 2 sandwiches (cooking couple mode on!!):
- 80g di panna fresca da montare fredda da frigo @granarolo
- 10g di latte condensato freddo da frigo @illattecondensato
- 4 fette di pane al latte giapponese “Shokupan” (120g cira) o panbrioche, privati della crosta.
- 28g confettura light di fragole @pam_panorama
- 10 fragole (140g circa) mature.
Procedimento:
- Lavate ed asciugate benissimo le fragole, togliete il picciolo ed asciugate con della carta da cucina l’eccesso di succo, per evitare di macchiare la panna. Lavorate accuratamente.
- Montate a velocità moderata la panna fino a formare le tipiche creste. State attenti a non lavorarla troppo o troppo velocemente perché rischiereste di separare l’acqua dai grassi: avrete del buonissimo burro da centrifuga, ma non la panna montata.
- In una ciotola lavorate con una marisa il latte condensato ed unite un terzo della panna; amalgamate delicatamente e poi unite la panna rimasta. Mettete in frigo per un 15’ .
- Cospargete le fette di pane (già private della crosta) con la confettura di fragole: se ne usaste troppa, la panna non si attaccherebbe alle fette. Mettete in frigo 10’ .
- Su ogni fetta di pane mettete ¼ della panna, creando delle piramidi – più verso il centro insomma.
- Disponete la fragola più grossa al centro di una fetta con la punta verso l’alto ed altre quattro agli angoli, con la punta verso l’esterno (quindi dovranno essere adagiate di lato) ; coprite con un’altra fetta di pane. Ripetete con l’altro sandwich. Premete delicatamente i bordi senza far fuoriuscire la crema ed eliminando eventuali sbavature.
- Chiudete il tutto con del cellofan cercando di compattare bene, ma sempre delicatamente. Fate raffreddare 3h o più.
- Togliete dalla pellicola e tagliate i sandwiches con un coltello molto affilato, creando due triangoli. Gustatevi il vostro dolcino giapponese. Arigato namaste!
Consigli pratici e varianti:
- La cosa migliore è preparare homemade il proprio shokupan: un pane al latte e burro molto particolare e morbido. A breve (quando le temperature ci permetteranno di riaccendere il forno) lo faremo. In alternativa potete usare un pan brioche o un pan carré molto morbido, meglio se al latte: la dolcezza e la consistenza soffice del pane al latte giapponese è fondamentale.
- Al posto del latte condensato sappiamo che usano anche il mascarpone, aggiungendo dello zucchero.
- Potete gustarli così come proposti o creare le vostre varianti ai frutti di stagione (che proporremo anche noi) o con l’aggiunta di ingredienti “stranieri” come cioccolato, nocciole, canditi, etc, sapendo di incorrere nelle ire funeste del popolo del Sol Levante.
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