Che dire di questo piatto se non che rappresenta il caposaldo della tradizione contadina italiana, da sempre presente sulle nostre tavole? Noi lo adoriamo e siamo sicuri che piaccia anche a voi. É un primo completo e povero che tutti conosciamo, alla base dell’alimentazione dei nostri nonni, ma che ancora oggi resta presente tra le tavole casalinghe e delle osterie italiane. Ovviamente le modernizzazioni ci sono (giustamente) , ma per variare basterebbe realizzare le infinite declinazioni legate alle tradizioni locali: probabilmente mangeremmo pasta e fagioli tutto l’anno!! 😉
Oggi noi vi proponiamo la nostra versione preferita di questo must insuperabile, frutto di assaggi e prove infinite: che fatica, ma qualcuno doveva pur farlo!! Una versione molto semplice caratterizzata da un tocco di cremosità e dalla spinta calabra che non guasta mai.
Quindi allacciate i grembiuli ed accendete i fornelli!!

Difficoltà: facile.
Tempo totale: 30’.
Utensili particolari: minipimer.
Prezzo: bassissimo.
Valori nutrizionali (per porzione): kcal 562; fat 10g, cho 92g, pro 26g.
Ingredienti per 2 porzioni (cooking couple mode on!!):
- 160 g di pasta mista (o altro formato corto) @pasta_rummo
- 140 g di fagioli borlotti secchi.
- 18 g olio EVO.
- 2g ‘nduja calabra di maialino nero.
- 20g di concentrato di pomodoro
- Pepe nero, rosmarino @cannamela_official
- 1 spicchio d’aglio.
- Sale.
Procedimento:
- Cuocete i fagioli secondo le istruzioni del produttore e fateli raffreddare nella loro acqua di cottura (da conservare) . Passate al minipimer metà dei fagioli aggiungendo acqua di cottura secondo necessità.
- Imbiondite l’aglio in 10g di olio ed eliminatelo, aggiungete la ‘nduja ed il rosmarino facendo insaporire un minuto a fuoco basso. Aggiungete il concentrato di pomodoro e fatelo sciogliere bene con un mestolo di acqua di cottura.
- Aggiungete i fagioli ed il passato e fate andare a fiamma moderata qualche minuto.
- Unite la pasta ed allungate con acqua di cottura dei fagioli (o acqua calda) secondo necessità. Salate e portate a cottura. Dovrà essere bella densa.
- Impiattate, date una spolverata di pepe nero e del rosmarino tritato finemente; finite con l’olio di oliva rimasto….e buon appetito, bella gente!! 😊
Consigli e varianti:
- L’accostamento col vino è obbligatorio con un rosso dal corpo medio, fresco ed asciutto al palato (per contrastare la cremosità del piatto) . Noi consigliamo il sangiovese Chianti Colli Senesi della cantina @vecchiacantinamp . Qui la nostra recensione.
- Consigliamo una birra dal medio grado alcolico e dal corpo non leggero, che si faccia ben sentire la nota speziata. Noi vi consigliamo la Leffe Amber del birrificio @leffe.italy . Qui la nostra recensione.
- Potete usare aglio in polvere se gradite un sapore più intenso.
- Variate il tipo di fagioli per avere un gusto ed una consistenza sempre diverse.
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