Ecco un cous cous che abbina benissimo la tradizione berbera con i sapori mediterranei, soprattutto quelli del meridione italiano. È nota, infatti, la passione del sud per gli agrumi ed i piatti di mare; d’altronde il cous cous, ormai, è un caposaldo della cucina sicula a tutti gli effetti: numerose sono le celebrazioni dedicate a questo piatto di origine nordafricana.
Il pesto agli agrumi è un concentrato di terra sicula, ma anche di Calabria, terra alla quale siamo molto legati e che conosciamo benissimo: i suoi ingredienti trovano in queste terre il clima ideale per sprigionare tutto il loro bouquet di sapori, che una volta miscelati danno una spinta in più a qualsiasi preparazione.
Sulle sarde fritte ci sarebbe da fare un trattato: qui si frigge tutto, ma le sarde sono un’arte vera e propria! Davvero stupendo vedere le fritture fatte in casa o nelle sagre di paese! Ma questo è un’altra meravigliosa storia….
Questo è un elogio della Sicilia riportato agli onori dallo chef La Mantia e che noi presentiamo nella versione che abbiamo assaggiato direttamente sull’isola e che più ci ha soddisfatto.
Rimbocchiamoci le maniche e scaldiamo le pentole allora!! 😉

Difficoltà: media.
Tempo totale 30′: 15’ di preparazione; 15’ di cottura.
Utensili particolari: frullatore ad immersione.
Prezzo: basso.
Valori nutrizionali (per persona): kcal 600; fat 24g, cho 77g, pro 19g.
Ingredienti per 2 persone (cooking couple mode on!!):
- 150g di cous cous bio @molinofilippini
- 30g alici fresche pulite.
- 10g di pinoli.
- 30g di pangrattato.
- 30g di farina 00.
- 100g arance (calabresi per noi) .
- 20g di mandorle.
- 10g capperi sotto sale.
- 1 limone Bio
- 10g di basilico.
- 10g di olio EVO.
- Olio di arachidi per la frittura.
- Sale.
- Origano @cannamelaofficial
Procedimento:
- Tostate in una padella pinoli e mandorle. Dissalate i capperi e sbucciate l’arancia.
- Frullate mandorle, arancia (ricordatevi di togliere i semi) , basilico, un pizzico di origano, capperi e 10g di olio. Dovrete ottenere una consistenza grezza.
- Scaldate 150g di acqua e spegnete appena raggiunge il bollore, salate e versatelo sul couscous; lasciate riposare 3’ (o secondo istruzioni del produttore) e sgranate con una forchetta.
- Unite il pesto di agrumi al cous cous ed amalgamate; lasciate intiepidire.
- Asciugate le sarde, privatele di testa e lisca (se non le avete comprate già pulite) ed apritele a libro; passatele in una pastella di farina ed acqua (60g) molto leggera; scolate e passate nel pangrattato. Friggetele in olio caldo fino a quando saranno ben dorate esternamente. Fate asciugare su carta da cucina e salate leggermente.
- Sulla base di cous cous disponete i pinoli tostati e le alici, finite con una grattugiata di scorza di limone. Buon appetito agrumato!
Consigli e curiosità:
- Per il vino scegliamo qualcosa di mediamente strutturato e con una nota acida e minerale, fresco ed armonico che riesca ad esaltare ed accompagnare ogni elemento del piatto! Consigliamo l’Anthìlia della cantina @donnafugatawine . Qui la recensione completa.
- Con la birra andiamo per affinità, quindi una birra agrumata dal corpo leggero ed un discreto grado alcoolico come la Nazionale del birrificio @birrabaladin . Qui la recensione completa.
- Suggeriamo di tostare mandorle e pinoli per esaltarne l’aroma.
- Utilizzate pomodorini piccoli e maturi, belli sodi.
- Potete azzardare aggiungendo della menta o mentuccia al pesto: darà una bella spinta!
- Consumatelo subito il pesto, altrimenti si ossiderà e perderà gusto.
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